Home  •  About  •  Links  •  Contatti  •

IL MATTINO del 25 Febbraio 2005

Scritto il 25/02/2005 da [lavespa] nella categoria [C&C - Rass. Stampa]

VENEZIA Furiosa polemica dopo il sequestro del tratto fs. Il quadruplicamento dei veleni Il presidente Galan reagisce ad un commento fatto ieri dallo sfidante del centrosinistra Massimo Carraro. VENEZIA. Si fa incandescente la polemica tra Giancarlo Galan e Massimo Carraro. Il motivo è una dichiarazione che Carraro si è «permesso» ieri dopo il sequestro della massicciata fs e dei lavori di quadruplicamento della linea operato a seguito delle indagini del Corpo Forestale dello Stato, organismo sul quale il presidente Galan ha sempre rivendicato la competenza regionale, mentre invece è rimasto affidato al potere centrale. «Per fortuna che il Corpo Forestale dello Stato, autore delle indagini, non è stato regionalizzato come voleva il presidente Galan» ha ironizzato Carraro, che si chiedeva anche ragione dell’attività di Regione e Provincia di Padova, competenti per i controlli sui rifiuti tossici. Sulla vicenda ci sono due inchieste in corso. Ed eccolo il cosiddetto imprenditore, candidato per conto e su incarico di ciò che resta del glorioso partito comunista, così felice nel denigrare l’amministrazione regionale, nell’offendere dirigenti, tecnici, il personale tutto di una «Regione che quanto a controlli fa acqua da tutte le parti». Simili apprezzamenti il cosiddetto imprenditore, educato e cresciuto nelle fila della federazione giovanile comunista, li ha pronunciati a commento delle indagini fatte dal Corpo Forestale dello Stato, in merito ad alcuni gravissimi episodi di inquinamento ambientale. L’amministrazione regionale, in realtà, è formata da personale qualificato e motivato e che consente in ogni settore dell’attività tecnica e amministrativa di raggiungere primati che altre Regioni nemmeno si sognano di ottenere. Non avrei sprecato tempo nel rispondere, se non ci fosse stato di mezzo un simile insulto: «Fortuna che il Corpo Forestale non è stato ancora regionalizzato». Ecco perché ho ritenuto di dover parlare, nella speranza che qualcuno dica a quel tale di avere rispetto dell’ottimo lavoro, per esempio, condotto dall’Arpav, che agisce con efficienza e capacità professionali da tutti riconosciute. L’Arpav è impegnata ogni giorno sul campo a difesa del territorio e dell’ambiente, con un’opera assidua di prevenzione e controllo. Ed è un’attività che l’Arpav conduce in quotidiano rapporto con gli organi di controllo dello Stato, dall’Arma dei Carabinieri alla Forestale e alla Guardia di Finanza. S’informi il cosiddetto imprenditore sul lavoro difficile ma preziosissimo condotto dai Servizi Forestali Regionali, le cui procedure relative alla pianificazione e gestione del patrimonio forestale veneto sono certificate ISO 14001, che è un giudizio terzo e che pone i nostri servizi al vertice di chi opera per la qualità ambientale. E in tempo di nevicate abbondanti, vada il cosiddetto imprenditore a vedere in che stato si trovano strade e viabilità in Toscana, in Emilia e in Umbria e poi giudichi il lavoro di Veneto Strade. Nelle mitiche regioni rosse una qualunque nevicata riesce a spezzare l’Italia in due, perché su quelle strade a vincerla sono la neve, il ghiaccio e i lupi. Da ultimo, s’informi il candidato di Rifondazione Comunista di cosa fa, per restare in tema ambientale, la Regione del Veneto per quanto riguarda l’installazione di sistemi solari termici per la produzione di calore a bassa temperatura. Un’incentivazione che poche altre Regioni fanno e che favorisce l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili che permettono il contenimento di fenomeni inquinanti». Giancarlo Galan presidente della Regione del Veneto.